Firmato a giugno 2025 il Protocollo quadro per l’adozione di misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche, con l’obiettivo di rafforzare la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in un contesto di crescente impatto del cambiamento climatico.
Il documento promuove una serie di buone prassi da declinare nei contratti collettivi e negli accordi aziendali, con particolare attenzione ai lavoratori esposti a condizioni climatiche avverse, sia in ambienti esterni che interni. Tra le misure previste: informazione e formazione mirata, sorveglianza sanitaria, adeguamento dei DPI, riorganizzazione di turni e orari, aggiornamento della valutazione del rischio anche in relazione al microclima.
Il protocollo incoraggia l’attivazione di tavoli settoriali e territoriali per condividere soluzioni efficaci e prevede un coinvolgimento attivo delle parti sociali, degli enti istituzionali e delle autorità sanitarie. È inoltre previsto il riconoscimento di criteri premiali per le imprese virtuose.
Le parti firmatarie auspicano che il Ministero del lavoro recepisca formalmente il protocollo, garantendo il supporto necessario all’attuazione, anche attraverso l’uso degli ammortizzatori sociali in caso di sospensioni o rimodulazioni legate agli eventi climatici estremi.
IN ALLEGATO IL PROTOCOLLO